Eremo di Pătrunsa
Eremo di Pătrunsa
L’eremo si trova nel comune di Barbatesti, nella contea di Valcea, a 7 km dal villaggio ed è dedicato a “Cuvioasa Paraschiva”, dal nome della madre del vescovo Climent.
L’accesso a questo insediamento può essere fatto sulla DN 64A, Ramnicu Valcea – Baile Olanesti, passando per Pausesti-Maglasi, girando a sinistra verso il villaggio di Cheia, poi sulla Valea Cheii, sulla strada forestale che porta al Monastero di Pahomie.
Dal Monastero di Pahomie l’accesso alla strada è possibile solo per 3 km, poi la strada continua su sentieri di montagna – circa 2 km.
Questo eremo fu costruito nel 1740 dal vescovo Climent di Ramnic in memoria del fatto che sua madre Paraschiva Modoran di Pietrarii de Jos, fuggita oltre la montagna per paura di un’invasione turca, era nata qui, riparandosi ai piedi del monte Buila, nel luogo chiamato oggi Patrunsa.
L’eremo fu distrutto in seguito alla caduta di una roccia e fu ricostruito nella seconda metà del XVIII secolo dal postulante Dumitru, dal protopapa Pietraru e dal postulante Ion Barbatescu, probabilmente discendenti del vescovo Climent.
Nel 1895, l’eremo fu nuovamente abbandonato e lasciato senza servitù, ma fu rianimato tra il 1934-1935 e riaperto il 23 agosto 1936, grazie all’opera dello ieromonaco Veniamin Grigorescu.
La costruzione attuale risale al sec. XIX e la pittura in stile Brancovenesc con influenze popolari (vedi San Dumitru, San Giorgio dipinto sopra l’ingresso del portico esterno).
La chiesa ha subito modifiche nel 1963 e nel 1977, quando è stata costruita la casa dell’abate Veniamin Grigorescu (1935-1975) e di Paul Niculescu 1975-1990, quando il portico è stato chiuso e la chiesa è stata coperta con una lamiera.
L’eremo si conserva oggi in buone condizioni ed è dichiarato monumento storico.
Si ringrazia la Vâlcea Turistica per l’autorizzazione all’uso delle foto e delle informazioni.