La ceramica di Horezu
Horezu è rinomata come il centro della ceramica rumena, un luogo dove il talento e l’abilità degli abitanti del luogo hanno dato vita a tradizioni e mestieri che si mantengono ancora oggi. Qui si trovano laboratori dove si possono realizzare diversi oggetti in ceramica, conosciuti in tutto il mondo soprattutto per i motivi simbolici utilizzati come: il gallo, la colomba, il pesce, la spiga di grano ma anche cerchi, spirali e linee concentriche.
Tutti questi simboli hanno una grande importanza in quanto rappresentativi del cristianesimo, ma hanno anche un grande significato nel segnare le tappe dell’umanità, come il vortice della vita, l’immortalità e molti altri.
La ceramica di Horezu è un tipo unico di ceramica rumena, prodotta tradizionalmente a mano nella zona della città di Oltenesc di Horezu (contea di Valcea), vicino al famoso Monastero di Horezu. Riflette molte generazioni di conoscenze e competenze nello sviluppo della ceramica, motivo per cui l’artigianato della ceramica di Horezu è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel dicembre 2012.
La produzione si divide in processi di lavorazione per uomini e donne. Gli uomini estraggono la terra, che viene poi pulita, tagliata, annaffiata, impastata, stirata e mescolata, trasformandola in argilla rossa che i vasai modellano con una speciale tecnica a dita che richiede concentrazione, forza e agilità. Ogni ceramista ha la propria tecnica di modellazione, ma ognuno segue le fasi del processo. Le donne decorano le ceramiche modellate prima di cuocerle con tecniche e strumenti speciali per disegnare i motivi tradizionali. La loro abilità nel combinare decorazione e colore determina la personalità e l’unicità di questi pezzi. I colori sono tonalità vivaci di marrone, rosso, verde, blu e il cosiddetto “giallo Horezu”. I vasai Horezu utilizzano molti strumenti tradizionali, come un miscelatore per pulire la terra, un tornio e un pettine per modellare, un corno di toro scavato e un bastone dalla punta sottile per decorare e una stufa a legna per cuocere l’argilla.
Questo antico mestiere è conservato nel focolare ancestrale, oggi conosciuto come via Olari a Horezu, dove gli artigiani modellano l’argilla con lo stesso processo minuzioso dei loro antenati. Horezu è un centro storico della ceramica rumena unico nel suo genere, dove questo mestiere è rimasto la principale fonte di reddito per molte famiglie di ceramisti come Ogrezeanu, Vicșoreanu, Iorga, Frigura, Mischiu, Popa, ecc. Oggi questo mestiere viene tramandato come sempre nella cerchia familiare, ma anche nei laboratori da maestro ad apprendista, oltre che nelle feste e nelle mostre di ceramica.
Un simbolo dominante nella pittura dei vasi Horezu è il gallo, ma ci sono anche altre figure come stelle, serpenti, alberi, persone, fiori, pesci, la doppia spirale, la linea retta, la linea ondulata, la foglia, la cintura, il sole, la spina, l’albero della vita e la coda del pavone. Ci sono anche due colori specifici della zona: il rosso e il giallo Horezu.