Monastero di Govora
Monastero di Govora
Monastero di monache, con l'”Assunzione della Madre di Dio”, il Monastero di Govora si trova ai piedi della collina di Cosul Mare, nel comune di Mihaiesti nella contea di Valcea, a 6 km da Baile Govora e a 18 km da Ramnicu Valcea, nell’ex fattoria Hinta.
Il collegamento stradale al monastero è sulla strada nazionale Ramnicu Valcea – Tg.Jiu. In treno, il monastero dista 12 km dalla stazione ferroviaria di Govora.
Il nome del monastero deriva dallo slavo “gavariti” – parlare, dire, oppure – primavera, mormorio di primavera.
Programma: | |
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Lunedì – Domenica | 7:00 – 22:00 |
L’insediamento monastico di Govora è uno dei più antichi del Paese, essendo stato parzialmente costruito nel XIV e XV secolo, sotto il regno di Vlad Dracul. La data in cui fu posta la croce per la consacrazione di questo bellissimo insediamento è ancora sconosciuta. Nel 1440 fu distrutta dal nobile Albu il Grande, sotto il regno di Vlad Tepes, e poi, tra il 1492 e il 1496, fu ricostruita da Vlad il Monaco e Radu il Grande. Tra il 1640 e il 1645, il sovrano Matei Basarab effettuò una riparazione totale del monastero per installare la macchina da stampa donata dal metropolita Petru Movila di Kiev. Durante il regno di Constantin Brancoveanu, tra il 1710 e il 1711, il monastero fu restaurato e ampliato. Il campanile e gli edifici sui lati sinistro e nord furono eretti all’inizio del XVIII secolo, con alcune modifiche nel secolo successivo.
All’interno della chiesa, oltre al prezioso dipinto, si trova un bellissimo baldacchino ligneo originale, intagliato in stile Brancovenesc. I terremoti del 1940, del 1977 e del 1986 hanno causato gravi perdite alla chiesa. L’intero complesso è stato restaurato tra il 1957 e il 1969; le ultime riparazioni sono state effettuate nel 1986-1988.
Il fatto con cui Govora contribuì efficacemente alla promozione della cultura della nazione rumena e per il quale sarà per sempre iscritto tra i monasteri della cultura del Paese, fu l’istituzione della tipografia nei suoi locali. Ciò avvenne per ordine e a spese del saggio voivoda Matei Basarab e grazie agli sforzi dell’abate Meletie Macedoneanul, che l’aveva portata da Kiev, donata da Petru Movila.
Il Monastero di Govora rimane nella storia della nostra nazione come sede della prima stampa in romeno – Pravila de la Govora – dopo quella di Coresi ad Ardeal. Le stanze in cui funzionava l’antica tipografia esistono ancora oggi.
Tra i tesori artistici del Monastero di Govora ricordiamo: un Epitrahil donato da Radu il Grande, con un ricamo lavorato in filo d’oro-argento e seta (sono ricamati Gesù, la Madre di Dio, San Giovanni e altri santi); l’icona della Madre di Dio Addolorata; l’icona della Madre di Dio sofferente… ecc.
A Govora, luogo di preghiera, meditazione e cultura, si incontra a ogni passo la storia della patria. È come se si vedesse l’ombra degli antichi re, che difendevano a spada tratta gli antichi confini del Paese e la giusta fede.
Questo insediamento attende i suoi visitatori in un’atmosfera specifica di pace e tranquillità.
Si ringrazia la Vâlcea Turistica per l’autorizzazione all’uso delle foto e delle informazioni.