Monastero di Stânișoara
Monastero di Stânișoara
Monastero in montagna, situato a Călimănești / Vâlcea. Il monastero di Stanisoara (monastero di monaci, dedicato a “San Giorgio”) si trova ai piedi del massiccio di Cozia, sul suo versante meridionale, nel territorio di Calimanesti, contea di Valcea. Vi si accede dalla valle Pausa – Stanisoara in direzione nord, partendo dalla fermata CFR Pausa – Caciulata, a circa 6 km, o dalla stazione CFR Turnu, in direzione est, a circa 4 km.
A Nucet – Stanisoara, il primo insediamento monastico fu un eremo costruito in legno (la data di costruzione è sconosciuta), a cui sono legati i nomi dei monaci Meletie, Neofit, Isaia e altri, che giunsero in questo luogo dal monastero di Cozia ed erano gli abitanti delle grotte qui presenti.
Nel 1747, Gheorghe Clucerul, insieme ad altri signori di Pitesti, vi costruisce una chiesa che viene abbandonata nel 1788 dai marinai turchi, che bruciano la chiesa e uccidono i monaci.
Tra il 1803-1806 viene ricostruito l’eremo di Nucet – Stanisoara dai monaci Sava e Teodosio, provenienti dall’Athos, sostenuti dal vescovo Giuseppe I di Arges, ma l’incendio del 1850 distruggerà l’intero insediamento.
L’attuale chiesa in pietra fu costruita tra il 1903 e il 1908, sotto il patrocinio del vescovo Gherasim Timus, mentre l’abate era Nicodim Manu. Nel 1937 fu costruita la chiesa della paraclis. Al monastero in montagna, sei arcivescovi, membri del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa rumena, parteciparono alla posa della prima pietra. All’epoca, all’interno del monastero c’era una casa di riposo con 100 posti letto.
L’intero insediamento monastico si trova in un ambiente naturale tranquillo, circondato da bellezze naturali allettanti. I monaci conducono una vita molto austera, le funzioni si svolgono di notte e il cibo è privo di carne.
Si ringrazia la Vâlcea Turistica per l’autorizzazione all’uso delle foto e delle informazioni.