Monasteri | Chiese
Monastero di Hurezi
Il monastero si trova ai piedi del monte Capatânii, alla periferia del villaggio di Românii de Sus, a circa 50 km a ovest di Râmnicul Vâlcea, nella contea di Vâlcea. Il complesso monastico di Hurezi si estende su una superficie di 3 ettari, comprendente il monastero stesso, la chiesa di Bolnița e due eremi, quello dei Santi Apostoli Andrea e quello di Santo Stefano. La chiesa, fondata tra il 1693 e il 1697 da Constantin Brâncoveanu, è lunga 32 metri e alta 14, costruita a forma di croce.
Monastero di Cozia
Si tratta di una fondazione di Mircea il Vecchio, un complesso monastico medievale, ampliato e rinnovato nel tempo. All’inizio si chiamava Monastero di Nucet, poi ha cambiato nome in base alla montagna vicina, Cozia. Il monastero si trova a 3 km dalla località Calimanesti-Caciulata e a circa 20 km a nord di Ramnicul Valcea. Secondo la leggenda, il monastero fu costruito vicino a un altro monastero costruito da Negru Voda. La grande chiesa del monastero, dedicata alla Santissima Trinità, fu costruita tra il 1387 e il 1391 e il suo fondatore fu il principe Mircea il Vecchio.
Arcidiocesi di Râmnic
Nella parte occidentale e centrale della pittoresca città di Ramnicu Valcea, proprio sotto la collina “Capela”, ai piedi del bosco di faggi e tigli, si trova la residenza della diocesi di Ramnic. Qui, nel corso del tempo, sono state costruite tre chiese, diversi edifici e un bellissimo frutteto alberato. Questo angolo della città, come si è presentato nel corso dei secoli e come si presenta oggi, era, è e rimane un luogo di raccoglimento per le anime dei fedeli.
Monastero di Berislăvești
Il monastero di Berislăvești è un prezioso monumento di architettura tardo feudale, fondato dal nobile Sandu Bucșenescu e da sua moglie Maria. L’insediamento è costituito da un recinto fortificato di forma leggermente trapezoidale, al centro del quale si trova la chiesa. La chiesa ha un pronao rettangolare e stretto, a cui è annesso un portico aperto, con sei colonne ornate ai capitelli e archi a forma di trifoglio ed è nominata nell’Elenco dei monumenti storici come chiesa con la doppia dedicazione “San Tre Gerarchi” e “San Giorgio”, datata dal 1754 al 1762.
Monastero di Saracinesti
Qui, alla confluenza dei fiumi Olanesti e Cheia, nel mezzo del villaggio di Valea Cheii, che fino al 1964 si chiamava Saracinesti, come dice la Pisania, da quasi 300 anni la chiesa dell’ex monastero di Saracinesti è stata martoriata da venti e burrasche. Pisania: “†Con la volontà del Padre e con l’aiuto del Figlio e dello Spirito Santo si costruì questa chiesa dalle fondamenta con tutti i suoi ornamenti in lode dell’Adorazione della Beata Vergine Bogorodita e con le chiese intorno a spese di padre Stefan, vescovo di Ramnic, essendogli stata data la tenuta con le case di Tanasie Pausescul ai tempi di Serban Cantacuzino Voevodul. E Zosima Er. (monaco) abate. Anni da Adamo 7196 e da Gesù Cristo 1688 sett. 28.”
Monastero di Bistrita
La fondazione del monastero Bistrita dei nobili di Craioves risale al 1490 circa. Ma la prima attestazione documentaria del monastero è conservata nel “Hrisovul de danie” del 16 marzo 1494 appartenente a Vlad Voda il Monaco. Nel 1497 il grande banchiere Barbu Craiovescu portò da Costantinopoli le reliquie di San Gregorio Decapolita (780-842). Fu pesantemente danneggiata dalla spedizione guidata da Michea il Malo nel 1509. Dopo la rimozione di quest’ultimo, Ban Barbu, con il sostegno di Neagoe Basarab, la ricostruì tra il 1515-1519. Il dipinto è stato attribuito ai maestri Dumitru, Chirtop e Dobromir, i cui nomi sono legati anche agli affreschi del monastero di Dealu, vicino a Targoviste, e all’esecuzione delle opere in pietra dell’insieme di Curtea de Arges.
Monastero di Cornetu
Un tempo monastero di monaci, oggi il Monastero di Cornetu con il “Taglio della testa di San Giovanni Battista” si trova sulla strada Ramnicu Valcea – Sibiu, a circa 50 km a nord di Ramnicu Valcea, nel villaggio di Calinesti, città di Brezoi, a 2 km dalla stazione ferroviaria di Cornetu, sulla linea ferroviaria Ramnicu Valcea – Sibiu.
Monastero di Arnota
Il monastero di Arnota è stato fondato da Matei Basarab nel 1633-1634, con i “Santi Arcangeli Michele e Gabriele”, sulle fondamenta di una chiesa più antica, trovandosi a 37 km da Ramnicu Valcea, vicino al monastero di Bistrita e al monastero di Hurezi. Secondo una leggenda, Matei Basarab costruì qui il monastero perché, prima di diventare principe, trovò scampo in questi luoghi, nascondendosi in alcuni canneti, inseguito dai turchi.
Monastero di Turnu
Ai piedi del Monte Cozia, non lontano dalle acque dell’Olt, si erge l’esile sagoma del monastero dei monaci Turnu, situato a 600 m dall’omonima stazione ferroviaria. Ai piedi della collina di Turneanu, nel massiccio di Cozia, nel corso del tempo sono sorti numerosi monasteri, cappelle scavate nella roccia, alcune delle quali si conservano ancora oggi.
Monastero di Ostrov
Il monastero di Ostrov è un monastero di monache dedicato alla “Natività della Madre di Dio” e si trova su un’isola del bacino della centrale idroelettrica di Calimanesti sul fiume Olt, collegato alla località balneare di Calimanesti-Caciulata da un ponte, a 5 km dalla fermata del C.F.R. Calimanesti-Jiblea.
Monastero di Govora
Monastero “Da un bosco”
Si trova a circa 25 km a sud di Ramnicu Valcea e a 12 km a nord di Babeni, nella valle di Otasaului, nel comune di Francesti. Secondo un’antica tradizione locale, fu fondata nei primi decenni del XVI secolo, costruendo un’unica quercia in questo luogo. Fu costruito in onore dell’icona della Madre di Dio, icona che è ancora oggi conservata nella chiesa di pietra del monastero. Sulla base di questa tradizione, l’insediamento monastico porta il nome di “Dintr-un Lemn”.
Monastero di Surpatele
Monastero di Stânișoara
Monastero in montagna, situato a Călimănești / Vâlcea. Il monastero di Stanisoara (monastero di monaci, dedicato a “San Giorgio”) si trova ai piedi del massiccio di Cozia, sul suo versante meridionale, nel territorio di Calimanesti, contea di Valcea. Vi si accede dalla valle Pausa – Stanisoara in direzione nord, partendo dalla fermata CFR Pausa – Caciulata, a circa 6 km, o dalla stazione CFR Turnu, in direzione est, a circa 4 km.
Eremo di Pătrunsa
L’eremo si trova nel comune di Barbatesti, nella contea di Valcea, a 7 km dal villaggio ed è dedicato a “Cuvioasa Paraschiva”, dal nome della madre del vescovo Climent. L’accesso a questo insediamento può essere fatto sulla DN 64A, Ramnicu Valcea – Baile Olanesti, passando per Pausesti-Maglasi, girando a sinistra verso il villaggio di Cheia, poi sulla Valea Cheii, sulla strada forestale che porta al Monastero di Pahomie.
Monastero di Frăsinei
Situato nel comune di Muereasca, a 25 km da Ramnicu Valcea, il monastero di Frăsinei ha due chiese. La chiesa del Monastero di Frasinei, detta anche la Grande Chiesa, con l’”Assunzione della Madre di Dio”, con tutto il complesso di edifici, a forma di fortezza, è la fondazione di San Calinic de la Cernica, vescovo di Ramnic, che la costruì tra il 1860 e il 1863, anno in cui la consacrò. Il quadro, realizzato a olio dal pittore Misu Pop, nello stile di Tattarascu, è stato dipinto nel 1968 dal pittore Aritium Avachian. Questa chiesa è un monumento storico.
Eremo di Pahomie
L’eremo di Pahomie si trova nel territorio di Baile Olanesti (comune di Barbatesti), nella contea di Valcea, a circa 30 km da Ramnicu Valcea, sotto le creste dei monti Capatanii; l’accesso a questo insediamento monastico avviene sulla DN 64A, Ramnicu Valcea – Baile Olanesti, passando per Pausesti-Maglasi, svoltando a sinistra verso il villaggio di Cheia, poi lungo la Valle di Cheia, su una strada forestale accessibile in auto, fino alla bella sorgente, lunga quasi 50 metri, su cui è costruita la chiesa del monastero, con il “Santo Profeta Elia Tesviteanul”.
Ermitage “Burattino”
Si trova all’uscita della Gola di Bistrita, sulla riva sinistra del fiume, su una roccia un tempo chiamata Monte Eleon. Il toponimo “Păpușa” risale al 1537. Seguendo un sentiero ripido dalla strada locale per il monastero di Arnota, si entra in un piccolo altopiano con ampie aperture per il monastero di Bistrita e la grotta di San Gregorio. Si suppone che la chiesa fosse circondata sui lati est e sud dalle capanne dei monaci studiosi del monastero di Bistrita, che si ritiravano qui per tradurre manoscritti di natura ecclesiastica e laica della letteratura patristica.
La baia malata dei “Santi Apostoli”
Il monastero dei “Santi Apostoli” di Cozia fu costruito da Radu Paisie (noto anche come Petru de la Argeș), figlio di Radu il Grande e sovrano della Valacchia tra il 1535 e il 1545. La pittura murale della cappella fu realizzata nel 1542-1543 dai pittori David e suo figlio Raduslav. La cappella dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, con la sua silhouette snella ed elegante, è una delle più belle realizzazioni architettoniche del XVI secolo in Romania, un gioiello dell’architettura del XVI secolo.
Chiesa di San Giorgio e della Santissima Trinità
Il monastero di Stănișoara fu ricostruito tra il 1903 e il 1908, all’epoca del vescovo di Argeș, Gherasim Timuș e dell’abate Nicandru Manu.
L’attuale chiesa fu costruita secondo i progetti dell’architetto Debora Apoloni, che fu anche responsabile del terrazzamento e del consolidamento del lato nord del monastero, dove furono costruiti il chili e il padiglione neoromanico.
Per rispondere alle esigenze dell’orario giornaliero delle funzioni, tra il 1936 e il 1940 fu costruita la chiesa canonica, dedicata alla “Santissima Trinità” e alla “Natività di San Giovanni Battista”, a sud della chiesa principale, sul sito degli edifici distrutti da un incendio nel 1921.